LA BOMBONIERA, STORIA, STILE E TRADIZIONE
Scrivere la storia della bomboniera è sicuramente un compito non privo di fascino. Legata ad eventi felici della vita dell’uomo, essa fa parte di una tradizione la cui origine è ben difficile da determinare con esattezza. Il punto di avvio è il secolo XVIII, nel quale sembra che sia nata la consuetudine dell’uso della bomboniera, fino ad arrivare ai giorni nostri. Nel secolo XIX, sotto la spinta della cultura dello stoicismo, vengono prodotti oggetti nello stile di varie epoche precedenti con un’imitazione eccellente dei pezzi originali e talvolta anche con la perfetta riproduzione del marchio.
La parola Bomboniera deriva dal francese “Bonbonnière”, termine con il quale si indicava una preziosa scatoletta che conteneva i tipici dolci dell’epoca, i bonbon per l’appunto. Era allora di gran moda tra gli uomini e le nobildonne delle coorti francesi portare sempre con sé questi preziosi contenitori da esibire con orgoglio e da cui attingere di tanto in tanto deliziosi dolcetti o sfiziosi confetti. Di certo c’è che nel corso dei secoli questo prezioso dono è sempre stato oggetto di buon augurio e di prosperità.
Già a partire dal XV sec. in Italia si diffuse l’usanza dello scambio dei doni in occasione del fidanzamento. I futuri sposi e le rispettive famiglie si scambiavano preziose scatolette gioiello porta confetti. Il fidanzato donava inoltre alla propria donna una “coppa amatoria”. Si trattava di un piatto in ceramica che conteneva diversi confetti nuziali, un dono che nelle credenze popolari dell’epoca assicurava fecondità e prosperità per il futuro matrimoniale.
Nel corso del XVIII sec. in Italia la bomboniera e i confetti diventarono simbolo caratterizzante il matrimonio, anche se resta ancora da chiarire se allora la bomboniera fosse donata agli sposi o dagli sposi.
Dal secondo dopoguerra si afferma, soprattutto in Italia, la tradizione della bomboniera in tutte le ricorrenze importanti, come battesimi, comunioni e cresime, prediligendo per lo più materiali come la porcellana e l’argento.
Oggi la bomboniera è l’espressione di stili cangianti, frutto di commistione di generi e di gusti legati alla creatività di chi le sceglie. Resta nella tradizione culturale europea, e italiana soprattutto, un gesto di riconoscenza verso ospiti e amici e soprattutto, un simbolo di buon augurio e prosperità.
DIRE GRAZIE……………
Le bomboniere custodiscono il valore simbolico di una grande giornata.
Sono un atto gentile, un piccolo segno per dire grazie a chi ha condiviso un momento importante
CURIOSITA’ SUL CONFETTO…
La parola confetto deriva da “confectum”, participio passato di conficere, ossia preparato, confezionato. Nel Medioevo ci si riferiva con questo termine alle confetture o alla frutta secca ricoperta di miele, non al confetto così come lo conosciamo oggi. Il confetto è un dolce formato da una mandorla ricoperta di zucchero, ma sono ormai diffuse molte varianti formate da un nucleo di pistacchi, nocciole o cioccolato ricoperti, appunto, da zucchero. Si tratta di una specialità già dagli inizi usata come simbolo di fortuna e prosperità, prodotta fin dai tempi antichi. Spagna e soprattutto Italia hanno i più importanti centri di produzione di Confetti.
Ma quando nasce il confetto?
Questa è una domanda a cui non è facile rispondere, è davvero difficile collocare in un’epoca ben precisa la nascita di questo dolciume. Sembra che il primo confetto fosse indirizzato a fini terapeutici (il preparato medicinale era ricoperto da un guscio dolce, per renderlo più gradevole ), e pare che sia stato inventato da un arabo di nome Al Razi. Al di là, però di questa piccola curiosità secondo alcuni storici la nascita del confetto risale al 1200 periodo in cui mandorle anici ecc venivano ricoperte da uno strato di miele indurito, quindi questi prodotti rappresentano l’antenato del confetto così come lo conosciamo oggi.
I confetti e i numeri
Il galateo vuole che i confetti distribuiti dentro i sacchetti siano sempre in numero dispari. Secondo la tradizione, se gli sposi utilizzano un numero pari per la distribuzione dei loro confetti, non è un segno di buon auspicio per la coppia.
Anche i numeri quindi per i confetti hanno un loro significato:
5 confetti simboleggiano fertilità, lunga vita, salute, ricchezza e felicità;
3 confetti simboleggiano la coppia e il figlio;
1 confetto simboleggia l’unicità dell’evento.
Come donare i confetti il giorno del ricevimento?
I confetti sono da sempre il simbolo delle nozze, e più in generale l’elemento che caratterizza le ricorrenze importanti. Nel caso delle nozze, i confetti accompagnano l’intero ricevimento. In molte regioni è ancora viva l’usanza di lanciarli fuori dalla chiesa insieme al riso, come augurio di felicità e prosperità.
Durante il ricevimento potete scegliere se distribuirli fra i tavoli nel corso del pranzo, aiutandovi con una ciotola e un cucchiaio d’argento, o se offrirli alla fine della cerimonia su un vassoio d’argento o in ciotole di cristallo. Negli ultimi anni si è fatta strada la consuetudine di posizionarli ai tavoli come eleganti e raffinati segnaposto. Da ultimo ricordatevi di non farli mai mancare nella confezione della bomboniera, ma sempre in numero dispari, a simboleggiare l’indivisibilità del matrimonio.
Confetti decorati
I confetti possono essere di vari colori e ciascun colore, quando è offerto durante un’occasione, è appropriato per la cerimonia che si intende festeggiare.
La tradizione vuole che il confetto usato per il matrimonio sia bianco, ad indicare la purezza della sposa. Il rito del lancio dei confetti all’uscita del corteo dalla chiesa veniva chiamato “sciarra”, ossia rissa, riferito ai ragazzi che dopo il lancio accorrevano a raccogliere i dolci creando confusione. Nel battesimo i confetti invece saranno rosa per le bambine, ad indicare il colore del sangue e quindi la fertilità femminile, e azzurri per i maschietti ad indicare il colore del cielo e quindi la futura elevatezza morale. Alle nozze d’oro i confetti color oro , a quelle d’argento i confetti argentati, per la laurea rossi, per le promesse di matrimonio verdi e via di seguito.
Per quanto riguarda il matrimonio, non tutti sanno che per secondo una vecchia tradizione, ogni anniversario c’è un diverso colore di confetto. Ve lo proponiamo di seguito.
I colori dei confetti nella tradizione
1 Anno – Nozze di Cotone : Rosa
5 Anni – Nozze di Seta: Fuxia
10 Anni – Nozze di Stagno: Giallo
15 Anni – Nozze di Porcellana: Beige
20 Anni – Nozze di Cristallo: Luce
25 Anni – Nozze d’ Argento: Argento
30 Anni – Nozze di Perle: Mare
40 Anni – Nozze di Smeraldo: Verde
45 Anni – Nozze di Rubino: Rosso
50 Anni – Nozze d’Oro: Oro
